Il Biellese è un territorio tutto da scoprire che si estende dalla pianura con le risaie e le tenute agricole fino all’arco alpino. Si respira la sua storia medievale in numerosi borghi e ricetti: il Borgo del Piazzo a Biella raggiungibile con la storica funicolare, il Ricetto di Candelo con le sue le vie acciottolate, Masserano con il borgo porticato e il sontuoso Palazzo dei Principi, Castellengo con il suo castello che domina la pianura circostante.
La catena delle Alpi biellesi è attraversata dalla “via della fede”, un percorso fra Santuari e Sacri Monti che collega da est a ovest i luoghi di culto, dal più celebre Santuario di Oropa a quelli di Graglia e San Giovanni d’Andorno, mettendo in comunicazione l’area torinese e valdostana con l’alto Vercellese. L’itinerario collocato sulle pendici delle montagne offre spettacolari vedute panoramiche sulla pianura e possibilità di escursioni in luoghi di interesse storico-artistico e naturalistico.
Il Biellese ha inoltre un ricco sistema ecomuseale, con una serie di siti che permettono al visitatore di fare un viaggio indietro nel tempo per rivivere la civiltà rurale delle colline e delle montagne biellesi fino ad arrivare all’industrializzazione. L’Archeologia industriale è, infatti, uno dei “fiori all’occhiello” della provincia: la storia del biellese è storia del tessuto e della sua produzione che si può ripercorrere attraverso la “strada della lana”, un itinerario che collega diversi siti collocati lungo vallate.
Infine, il Biellese è tra i pochissimi territori in Italia ad annoverare più siti “Patrimonio dell’Umanità UNESCO“.