Due laghi così vicini eppure così diversi, che offrono una miriade di scorci, emozioni e possibilità.
Il Lago Maggiore, maestoso ed elegante, privilegiato luogo di passaggio e via di comunicazione, è ancora oggi testimonianza di una perfetta fusione fra la bellezza della natura, arte e ingegno dell’uomo. La famiglia Borromeo che infeuda il territorio nel XV secolo e nei secoli successivi, trasformò le isole del golfo in due autentici gioielli: l’Isola Madre e l’Isola Bella, capolavori di arte, architettura e botanica. Tra Ottocento e Novecento, nel pieno fulgore della Belle Époque, le sponde lacustri vengono costellate da ville di ogni stile architettonico, a loro volta circondate da giardini esotici, mentre i borghi rivieraschi sono abbelliti da passeggiate lungolago ornate da magnifici esemplari di piante oggi diventate monumentali. Magnolie, conifere e palme affiancano ovunque le regine incontrastate del lago: camelie ed azalee.
Fra le ricchezze del lago ci sono i borghi storici: Arona con la sua bella Piazza del Popolo, Baveno con il complesso romanico della Chiesa Parrocchiale, i nuclei antichi di Verbania, Cannobio, Cannero Riviera, famosa per i suoi agrumi, e le eleganti Pallanza e Stresa.
Ma è sufficiente dirigersi verso le prime alture del lago, per lasciarsi abbracciare dalla bellezza della natura, passeggiando tra i tanti sentieri, per conoscere immutati ed autentici paesini in pietra e godere della grandiosità del Verbano.