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3/5 ore
Daily Tour
50 people
Deutsch, English, Español, Français, Italiano
Il Carnevale è una delle tradizioni più sentite e più della Valsesia. Osserva caratteristiche simili ad altri carnevali italiani ma possiede anche una sfumatura di senso comunitario e assistenziale.
Dal giorno dell’Epifania, e per una lunghezza variabile di anno in anno fino al giorno del Mercoledì delle Ceneri, il Carnevale viene festeggiato con una serie di eventi in tutti i paesi della valle, osservando caratteristiche piuttosto affini. Quelli più particolari si svolgono a Varallo e a Borgosesia.
Borgosesia. I festeggiamenti si aprono con l’arrivo delle maschere principali, Peru Magunella e consorte, Gin Fiammàa. Dopo la cerimonia della consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco, il Peru diventa a tutti gli effetti Re di “Magunopoli” (così è chiamata Borgosesia durante il suo regno). Dal giorno dell’insediamento di Re Magunella inizia una successione di eventi: la distribuzione della Busecca (trippa) cucinata in piazza, i numerosi veglioni all’insegna di eleganza e trasgressione, le colorate sfilate di carri allegorici tra le vie del centro, la giornata dedicata ai bambini, e tante iniziative benefiche di solidarietà. Mentre i carnevali che seguono il rito romano terminano nel giorno del martedì grasso, il Carnevale di Borgosesia vive il suo atto conclusivo nel primo giorno di Quaresima inscenando il corteo funebre del Carnevale: è il Mercu Scûrot senza dubbio il più importante, atipico e famoso evento carnascialesco d’Italia. Dal Mercoledì delle Ceneri del 1854 questo rito, tutt’ora partecipatissimo, ha cambiato le sorti della tradizione carnevalesca del paese dandogli un rilievo nazionale.
Varallo. Dal 6 gennaio fino al termine dei festeggiamenti carnevaleschi la Città è governata da Marcantonio Carlavèe e consorte Cecca. Gli eventi burleschi iniziano con la manifestazione della Veggia Pasquetta, alla fine del quale si accende un grande falò propiziatorio. Si prosegue con il gran “Ballo della Cecca”, la serata di gala nella quale viene presentata la maschera femminile (ogni anno interpretata da una ragazza varallese diversa) per poi continuare con gli appuntamenti più tipici: la “Carnevalàa ‘nt’la stràa”, tra le strade della Città, la Serata Culturale, la redazione e la vendita della “Canzone della Giobbiaccia” scritta in dialetto sin dal 1866 con intenti di satira e derisione di fatti locali, il Ballo dei Bambini, la “giornata della legna” del lunedì grasso che anticipa la cottura della Paniccia il giorno del Martedì grasso. A chiusura delle manifestazioni, infatti, la Paniccia viene preparata e distribuita alla popolazione. La goliardìa carnevalesca termina con la rappresentazione del Processo e del Rogo di Marcantonio, la sera del Mercoledì delle Ceneri.
L’itinerario di visita si sviluppa nei centri storici dei paesi, oppure di un paese a scelta.
A Borgosesia: piazza principale con chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo, chiesa di Santa Marta, vie storiche.
A Varallo: piazza principale con chiesa Collegiata di San Gaudenzio, contrade medievali, ville ottocentesche.
L’itinerario può essere personalizzato e combinato con altri luoghi di interesse. Contattaci!
Uno dei tratti più caratteristici del Carnevale sono le sfilate a piedi e con scenografici carri allegorici. Si tratta di una tradizione molto antica e, infatti, i carri borgosesiani sono famosi per l’alta qualità dei lavori in cartapesta, che un tempo rappresentava quasi un vero e proprio artigianato
Il Mercu Scûrot nasce a Borgosesia nel 1854 grazie alla birbonata di un operaio della Manifattura Lane Borgosesia che decise di inscenare il funerale del Carnevale. Per partecipare si indossa la “divisa ufficiale” (frak, il cilindro e papillon) e il cassù (un mestolo di legno) mangiando e bevendo a festa tutto il giorno.
Nelle piazze principali sin dalle prime ore del giorno si cucinano, in grossi pentoloni posizionati sul fuoco a legna, la Busecca (trippa con verdure) e la Paniccia (un tradizionale minestrone composto di verdure e riso) secondo l’antico spirito solidale che un tempo garantiva un piatto caldo a tutti, soprattutto poveri e carcerati.
I ritrovi e i parcheggi sono concordati in fase di prenotazione.
E' obbligatorio prenotare l'itinerario almeno una settimana prima della data fissata. E' comunque preferibile contattare le Guide per accertarsi della disponibilità di professionisti e servizi
Nei mesi invernali in cui si svolge il Carnevale, dal 6 gennaio al primo giorno di Quaresima. Il calendario annuale è variabile - definizione delle presenze in fase di prenotazione.
Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.