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6/8 ore
Daily Tour
50 people
Deutsch, English, Français, Italiano
La città si racconta.
Il percorso inizia dalla Chiesa di San Cristoforo. La visione delle opere di Gaudenzio Ferrari, pittore valsesiano dalla personalità inebriante e dall’innovativo linguaggio artistico, accoglie il visitatore alla scoperta della “rinascita” avviata in città, nel XV secolo, dalle botteghe di Giovanni Martino Spanzotti, dei milanesi Oldoni, dei Giovenone.
La camminata prosegue verso la Chiesa di San Giuliano, a ridosso dell’antico ghetto ebraico, dove, secondo il cerimoniale del vescovo Sant’Alberto (XII secolo), il nuovo vescovo deponeva la cappa episcopale e vestiva gli abiti pontificali prima di entrare in città. La trasformazione cinquecentesca conserva preziose opere di Bernardino Lanino e di Gerolamo Giovenone.
Nelle vicinanze, due palazzi signorili appartenenti ad antiche e potenti famiglie locali, i Tizzoni e i Centori, riportano indietro al tempo delle rivalità tra guelfi e ghibellini e testimoniano secoli di stratificazione stilistiche. Palazzo Centori conserva uno straordinario cortile interno in stile bramantesco, unico esempio in Piemonte.
Al termine della mattinata, il percorso prosegue verso la Piazza principale, dal 1864 intitolata a Camillo Benso conte di Cavour, circondata da torri e portici storici.
Nel pomeriggio, la visita alla Casa-museo Borgogna, uno dei principali musei del Piemonte per importanza e quantità di opere e arredi esposti. “La sezione di opere del XV e XVI secolo raccolte da Borgogna e attraverso i depositi da chiese, confraternite e dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, costituiscono un nucleo altamente rappresentativo del Rinascimento piemontese. La scuola pittorica territoriale è composta da pale d’altare e polittici, piccole opere di devozione privata, frammenti di cicli murali e tavole che erano scomparti di opere più complesse ma smembrate. Tra gli artisti più significativi: la bottega spanzottiana, Gerolamo Giovenone e Giovan Battista Giovenone, Bernardino Lanino, Defendente Ferrari e Gaudenzio Ferrari.”
L’itinerario può essere personalizzato e combinato con altri luoghi di interesse. Contattaci!
La “Cappella Sistina” di Vercelli. Straordinari gli affreschi nel transetto firmati da Gaudenzio Ferrari: le storie della Vergine e della Maddalena (1531 - 34). Sull'altare, la pala della Madonna degli Aranci (1530).
Il cuore pulsante della città è piazza Cavour, porticata e dominata dalla Torre dell'Angelo, dove si trova la statua di Camillo Cavour con le allegorie dell'agricoltura e del libero mercato. I palazzi signorili appartenenti ad antiche e potenti famiglie locali, unite all'eleganza delle opere d'arte, fanno di Vercelli una Città veramente affascinante...
Si trova all'imbocco del quartiere ebraico cittadino, i Vercellesi la chiamano, in dialetto, “la gésa rusa” (la chiesa rossa). All'interno conserva affreschi della scuola del Giovenone e una bella "Deposizione" cinquecentesca di Bernardino Lanino.
Auto: Vercelli dispone di molti parcheggi gratuiti
Bus: carico / scarico Piazzale Roma (antistante la stazione FF.SS.)
L'itinerario Il Rinascimento a Vercelli si può fare tutto l'anno
E' obbligatorio prenotare l'itinerario almeno una settimana prima della data fissata. E' comunque preferibile contattare le Guide per accertarsi della disponibilità di professionisti e servizi
Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.