La parte meridionale della provincia di Vercelli è dominata dal panorama agricolo delle risaie: gli itinerari si sviluppano intorno alle grange, antichi insediamenti abitativi nei quali il territorio veniva bonificato e reso coltivabile, alle cascine, ad insediamenti medievali e eleganti tenute agricole che fanno da cornice a lunghissime e poco frequentate stradine di campagna in mezzo alle risaie.
La città di Vercelli, capoluogo di provincia, incanta con le sue bellezze storico-artistiche. Non può mancare la visita nel Duomo di Sant’Eusebio, nella chiesa di San Cristoforo, nell’abbazia di Sant’Andrea (divenuta simbolo della città) o nei musei (Museo Francesco Borgogna, Museo Camillo Leone, Museo del Tesoro del Duomo, Museo Archeologico MAC). Essa gode di una storia antica e affascinante: le origini sono sconosciute ma il centro storico sorge sull’area di un luogo fortificato romano ed è ancora rintracciabile il tracciato del cardo e decumano maximus. La città fiancheggia il fiume Sesia ed è da sempre un importantissimo centro agricolo, commerciale, artigianale (famosa la lavorazione dell’argento) e universitario.
Il Principato di Lucedio è una delle mete che desta maggiore interesse nei visitatori: faceva parte di un vasto feudo che l’imperatore carolingio Lotario donò alla signoria degli Aleramici, nel X secolo e coincideva con la zona compresa tra gli attuali comuni di Trino Vercellese, Fontanetto Po e Livorno Ferraris.