La provincia di Novara è definita “terra degli aironi” ed è caratterizzata da un mosaico di risaie e verdi colline tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore.
Gli itinerari artistici spaziano dalla preistoria ai giorni nostri: dalle scoperte archeologiche sulle rive del Ticino e del lago Maggiore alla fioritura dell’arte romanica che collega una miriade di località sul territorio a partire dal Battistero di Novara per giungere al Vergante tra due laghi o ai paesi “della bassa”. Qui i piccoli oratori sono scrigni di storia e arte: Oleggio e la sua chiesa, Novara e il duomo, isola di San Giulio d’Orta e Arona.
Castelli e borghi ospitano il visitatore curioso: da Galliate a Massino Visconti, dai ricetti di Ghemme e Carpignano al borgo di Orta, antiche rocche e deliziosi centri sullo sfondo delle Alpi o sulle rive del lago. Abbazie dalla storia secolare conservano il fascino del passato, come a San Nazzaro Sesia. Chiese e santuari conservano tesori di arte cinquecentesca e barocca, capolavori di artisti che collegano il Novarese alle grandi stagioni dell’Arte italiana.
Numerose sono le ville con parchi e giardini nelle campagne attorno a Novara o sulle colline del Vergante. Suscita sempre molto interesse l’itinerario relativo all’architettura: quello dedicato al celebre architetto Alessandro Antonelli collega gli edifici progettati nella città di Novara e in altre località della provincia (ad esempio a Ghemme, a Boca). Grandi aree naturalistiche protette come il Parco del Ticino e dei Lagoni di Mercurago in pianura o la Riserva del Monte Fenera nell’area valsesiana offrono la possibilità di escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta per tutti i visitatori.