Racchiusa tra le vette delle Alpi Pennine e conosciuta anche come “valle più verde d’Italia”, la Valsesia (VC) è dominata dal Monte Rosa, sul quale sorge la celeberrima Capanna Margherita (4.554 metri).
La cultura propriamente valligiana si è fusa ben presto con quella portata dal popolo Walser, giunto dal vallese svizzero attraverso varie ondate migratorie a partire dalla metà del XIII secolo, le cui testimonianze di vita sono ben conservate in siti fruibili dai visitatori.
La principale vocazione del popolo valsesiano è sempre stata la produzione d’Arte. La valle, infatti, è culla di artisti straordinari che hanno prodotto opere conosciute in tutto il mondo. Così scriveva lo storico valsesiano don Luigi Ravelli: «Abita questa terra un popolo modello che ha innato il senso dell’arte e nutre un profondo, nostalgico affetto per la sua Valle. Il Valsesiano è anzitutto un popolo di artisti. Ha sparso per il mondo una folla di pittori, gessatori, scagliolisti, falegnami in grande stile: ha popolato il suo Sacro Monte, le chiese e le cappellette della sua valle di tesori invidiati».